Welfare aziendale: numeri in crescita anche sul nostro territorio

Pubblicato il 11 Novembre 2022 alle 08:41

Welfare aziendale: numeri in crescita anche sul nostro territorio

Welfare aziendale, soddisfazione per imprese e lavoratori.
Andrea Castiglioni, direttore di Confcommercio della provincia di Rimini: “Oggi il welfare aziendale è in grado di rispondere anche alle esigenze delle aziende meno strutturate: numeri in crescita anche sul nostro territorio. Tra i principali vantaggi l’azzeramento del cuneo fiscale e la fidelizzazione del personale”.
Paolo Raffaelli, titolare delle gelaterie 3Bis, uno degli imprenditori che ha recentemente attivato il welfare aziendale grazie a Confcommercio: “Ho compreso le opportunità di questo strumento. Grazie alla piattaforma TreCuori i miei dipendenti sono molto soddisfatti nell’avere a disposizione risorse spendibili facilmente anche nelle attività del nostro territorio”
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Il welfare aziendale è uno strumento dalle grandi potenzialità, in grado di rispondere ad attualissime esigenze di imprese e lavoratori ed è sempre più diffuso anche sul territorio riminese.

“Un tempo argomento riservato alle medio-grandi e grandissime imprese – spiega il direttore della Confcommercio provinciale di Rimini, Andrea Castiglioni -, oggi il welfare aziendale è in grado di rispondere alle esigenze anche delle aziende meno strutturate. Come Associazione, insieme al consulente di Confcommercio, Gabriele Guerra, ci siamo da subito messi al fianco delle imprese per accompagnarle in un percorso dai considerevoli vantaggi. Sono andati esauriti in pochi giorni i posti disponibili per alcuni momenti formativi gratuiti dedicati alle aziende nel mese di novembre, così abbiamo già messo in cantiere altre date per dicembre. Questa è l’ennesima conferma di un’attenzione sempre maggiore per il welfare aziendale, testimoniata ulteriormente dai numeri in crescita di imprese che ne fanno uso e, di conseguenza, di lavoratori che ne beneficiano, ma anche dagli interventi del legislatore che a più riprese ne amplia le possibilità di fruizione.

Ad esempio il decreto Aiuti-Bis ha innalzato da 258,23 a 600 euro per l’anno in corso il limite entro il quale le aziende possono riconoscere ai dipendenti beni o servizi esenti da imposte e contributi, tra le quali sono state inserite adesso anche le spese sostenute per le utenze domestiche di acqua, energia elettrica e gas. Anche il nuovo governo ha inserito il welfare aziendale tra gli strumenti da potenziare, in considerazione dei molteplici vantaggi che assicura.

Tra i principali vi sono sicuramente l’azzeramento del cuneo fiscale, perché il dipendente beneficia dell’intero ammontare di risorse messo a sua disposizione dal datore di lavoro senza imposte e contributi. Inoltre il welfare aziendale ha la capacità di attrarre e fidelizzare i dipendenti, aspetto attualissimo considerate le tante difficoltà in variegati settori, a partire dal turismo, nel reperimento e nel mantenimento in organico del personale.

Infine, aspetto non meno importante, come Associazione abbiamo scelto la piattaforma di welfare aziendale TreCuori, per noi congeniale in quanto i lavoratori possono spendere le risorse messe a disposizione dalle aziende presso i propri negozianti di fiducia, senza che questi debbano sostenere alcun costo – supermercati, distributori di carburante, negozi di abbigliamento solo per citare qualche esempio – piuttosto che farle uscire verso grandi player online o multinazionali, con importanti ed evidenti ricadute economiche per il territorio.

Paolo Raffaelli, titolare delle gelaterie 3Bis di Rimini, è uno degli imprenditori che ha recentemente attivato il welfare aziendale grazie a Confcommercio: “Avevo letto qualcosa sul welfare aziendale e richiesto informazioni ad alcuni consulenti, tuttavia senza ricevere indicazioni chiare.  Grazie ai professionisti dell’Associazione ho compreso le opportunità di questo strumento, un ottimo sistema premiale e di fidelizzazione per i dipendenti, che, grazie alla piattaforma TreCuori, sono molto soddisfatti nell’avere a disposizione risorse spendibili facilmente anche nel nostro territorio, così come lo sono io nel sapere che possono spendere presso i negozi e le attività all’interno della nostra comunità.  Spero che il governo continui anche nei prossimi anni a credere in questa opportunità che favorisce aziende e dipendenti. Noi sicuramente continueremo ad usarlo, per la soddisfazione di tutti”.