Riccardo Ripa, presidente SIB provincia di Rimini, eletto nel consiglio nazionale

Pubblicato il 13 Giugno 2024 alle 14:33

Riccardo Ripa, presidente SIB provincia di Rimini, eletto nel consiglio nazionale

Riccardo Ripa, presidente SIB-Confcommercio della provincia di Rimini, eletto nel consiglio nazionale guidato dal riconfermato Antonio Capacchione

“Sono grato ai colleghi per la fiducia. Questo incarico è un grande onore e mi permetterà di portare direttamente a Roma le istanze del nostro territorio. Lavoreremo in continuità per ottenere una legge che superi l’attuale caos amministrativo”

Il presidente del SIB-Confcommercio della provincia di Rimini, Riccardo Ripa, è stato eletto nel consiglio direttivo nazionale del SIB – Sindacato Italiano Balneari, che sarà guidato dal riconfermato presidente Antonio Capacchione, pronto ad iniziare così il secondo mandato che terminerà nel 2029.

“Sono davvero grato ai colleghi per la fiducia che hanno riposto in me – dice Riccardo Ripa -. Entrare a far parte del consiglio nazionale del SIB-Confcommercio guidato da Antonio Capacchione è un grande onore per me, per il prestigio del ruolo di rappresentanza che vado a ricoprire, ma soprattutto per la grande opportunità di portare direttamente a Roma le istanze del nostro territorio. Ringrazio per il supporto il presidente del SIB Emilia Romagna, Simone Battistoni, confermato in giunta insieme a tutti i presidenti regionali in carica e la Confcommercio della provincia di Rimini per il sostegno che mi ha dato fin dal primo giorno della mia elezione a presidente provinciale del sindacato balneari.

Il lavoro a livello nazionale proseguirà in continuità con il mandato precedente, con il chiaro obiettivo di tutelare le aziende operanti nel settore salvaguardando l’attuale modello di balneazione attrezzata italiana. Ce la metteremo tutta per ottenere una legge che superi l’attuale caos amministrativo per la corretta applicazione della Direttiva Bolkestein, fornendo un quadro di certezze agli operatori, che al momento sono costretti ad operare nella più totale insicurezza. Ricordiamo che qui si gioca il futuro di migliaia di imprese e di famiglie, ma anche del turismo balneare, che nel nostro territorio è un settore strategico e trainante dell’economia”.