La Federazione dei Pubblici Esercizi – FIPE – ha lanciato a livello nazionale “Per non mangiarsi il futuro”, un’importante iniziativa di contrasto alle sempre più diffuse e dannose forme di abusivismo: circoli privati, cene in campagna, finti agriturismi, home restaurant, solo per citarne alcuni.
Il manifesto è stato trasmesso ai vice premier Salvini e Di Maio e al Ministro delle Politiche agricole e del Turismo, Centinaio.
Per sostenere tale appello, la Federazione ha organizzato una raccolta firme attraverso il form on line al seguente link:
Firma anche tu l’appello della ristorazione: https://forms.gle/7bKTBVQyCdttszxQ7
Tra i primi firmatari anche 80 chef stellati: Sandler, Cracco, Giordano e tanti altri, a testimonianza dell’importanza e dell’urgenza di tale istanza.
Il presidente di FIPE della provincia di Rimini, Gaetano Callà: “E’ il momento di mettere mano a questa disparità: ne va del futuro di un intero settore e dell’eccellenza del Food in Italy”