Rimini, 15/04/2019 – Comunicato stampa
“Lo sviluppo del cuore della città di Rimini, tra cambiamento, criticità e prospettive”: un centinaio di operatori del centro nell’Auditorium di Confcommercio Rimini a confronto con il sindaco Gnassi e gli assessori Frisoni e Sadegholvaad sui temi più sentiti
Il presidente Indino: “I parcheggi ci sono, ma vanno resi più sicuri e soprattutto comunicati meglio. Lavoreremo in sinergia per le navette e ci faremo trovare pronti ai grandi eventi del 2020 per il centenario di Fellini”
Un centinaio di operatori del centro storico hanno partecipato questo pomeriggio all’incontro pubblico organizzato da Confcommercio della provincia di Rimini sul tema “Lo sviluppo del cuore della città di Rimini, tra cambiamento, criticità e prospettive”. Insieme al presidente provinciale di Confcommercio, Gianni Indino, il sindaco Andrea Gnassi, l’assessore alle Attività economiche, Sicurezza e legalità, Igiene pubblica e Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad, l’assessore alla Mobilità, Demanio, Programmazione e gestione del territorio, Roberta Frisoni e il dirigente del settore Sistema e sviluppo economico, Fabrizio Fugattini.
Tanti i temi all’ordine del giorno, analizzati per macro-aree. Ad introdurre il dibattito un discorso generale in cui il primo cittadino di Rimini ha spiegato alla platea come tutti gli interventi infrastrutturali di questi anni vadano nella direzione di rendere la città più attrattiva e appetibile ai fini turistici e fruibile dai cittadini: dal Psbo alla riqualificazione del centro (teatro Galli, cinema Fulgor, Castel Sismondo, porta Galliana), sino a quelli che vedranno la luce nei prossimi anni (zona stazione, museo di Fellini, Parco del Mare ed eventi per il centenario del regista e sul Rinascimento) sia quelli sulla mobilità (Metro Mare, implementazione dei treni ad alta velocità, rotatorie sulla Statale 16). L’amministrazione si è detta consapevole che il commercio stia attraversando momenti complicatissimi in questo cambiamento epocale delle abitudini delle persone, anche legate alle nuove tecnologie e che servirebbe un piano nazionale di rilancio dei centri storici.
Il tema più dibattuto è stato quello relativo all’accesso al centro storico, ovvero viabilità interna e parcheggi. L’amministrazione ha spiegato, snocciolando i numeri, che i parcheggi di servizio al centro storico esistono e sono passati dai 2.460 del 2012 ai 2708 attuali e che altri ne arriveranno in un paio d’anni all’area Scarpetti, all’ex Area Fox e al Metro Park (zona stazione).
“I parcheggi ci sono e come abbiamo sentito, alcuni sono usati molto meno delle capacità. E’ stato chiesto però che vengano illuminati per la sicurezza di tutti i fruitori – spiega il presidente Gianni Indino – e su questo ci fa piacere avere avuto una rassicurazione di interventi in tempi adeguati, anche con modalità di pagamento Fast Pay. Fondamentale ora è rendere questi parcheggi identificabili e che gli automobilisti vengano indirizzati, anche attraverso pannelli luminosi e mappe. Si è parlato molto anche di navette gratuite per raggiungere il centro e muoversi nella Ztl: costi che l’amministrazione ha detto di non poter sostenere da sola. Apriremo un tavolo per trovare accordi e collaborare tra pubblico e privato per attivare questi servizi. Si è toccato anche il tema della sicurezza e della lotta al degrado e abbiamo apprezzato molto che il sindaco abbia accolto la nostra richiesta prendendo l’impegno di riportare le rappresentanze del commercio, vere sentinelle del territorio, al Tavolo per l’ordine e la sicurezza da dove negli ultimi anni erano state escluse. In ogni caso nel mio primo recente incontro con il nuovo questore, De Cicco, si è stabilito che a breve ci sarà un incontro con le delegazioni dei vari settori economici cittadini”.
Le manifestazioni per il centenario della nascita di Fellini saranno un richiamo eccezionale non solo per il 2020, ma anche per il futuro. “Qui il pubblico farà la sua parte anche con la promo-commercializzazione – conclude Indino – ma toccherà anche a noi commercianti farci trovare pronti per sfruttare al massimo i visitatori dall’Italia e dall’estero”.