Gianni Indino confermato membro del Consiglio nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia

Pubblicato il 16 Luglio 2020 alle 12:18

Gianni Indino confermato membro del Consiglio nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia

Il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino, confermato membro del Consiglio nazionale di Confcommercio – Imprese per l’Italia.
L’Assemblea ha confermato per acclamazione il presidente Carlo Sangalli
Indino: “Ringrazio l’Assemblea per la rinnovata fiducia. Continuerò a portare ai tavoli nazionali le istanze delle imprese del nostro territorio. Ho chiesto subito di attivarsi per la creazione di uno specifico ministero del Turismo che si avvalga della collaborazione degli imprenditori che il turismo lo creano e lo vivono ogni giorno”

Il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino, è stato confermato membro del Consiglio nazionale di Confcommercio – Imprese per l’Italia durante l’Assemblea nazionale che si è svolta ieri a Roma e che ha visto la riconferma all’unanimità per acclamazione di Carlo Sangalli nel ruolo di presidente della Confederazione.

Durante il suo intervento in Assemblea, Indino ha richiesto al presidente Sangalli e al gruppo dirigente di Confcommercio di attivarsi affinché il Governo crei un vero e proprio ministero del Turismo, senza affiancarlo ad altri ministeri: “Il 13% del PIL generato dal settore turistico in Italia merita rispetto – ha detto Indino -. Un rispetto che non può prescindere dalla creazione di un ministero ad hoc, finalmente separato dagli altri ambiti, che sappia affrontare i temi importanti e specifici del settore anche avvalendosi della collaborazione degli imprenditori che il turismo lo creano e lo vivono ogni giorno. Un fattore questo mai preso in considerazione e che invece potrebbe portare input concreti per il rilancio dell’intero comparto. Ringraziando i membri dell’Assemblea per la fiducia che mi è stata rinnovata con la nomina in Consiglio, mi auguro di continuare a contribuire alla crescita del nostro territorio portando ai tavoli nazionali le istanze delle nostre imprese affinché siano ascoltate e ottengano risposte”.