Con l’Ordinanza n. 181/2020, la Regione, in accordo con le altre Regioni del Bacino Padano (Lombardia, Veneto e Piemonte), posticipa all’11 gennaio 2021 l’entrata in vigore delle ulteriori limitazioni strutturali ed emergenziali alla circolazione dei veicoli previste a partire dal 1° ottobre 2020 in materia di tutela della qualità dell’aria.
In estrema sintesi per quanto attiene le misure cd strutturali dal 1^ ottobre 2020 al 10 gennaio 2021 non potranno circolare, nei Comuni con più di 30.000 abitanti -nell’agglomerato urbano di Bologna – nei Comuni che hanno aderito volontariamente alle disposizioni contenute nel PAIR 2020, i veicoli benzina pre-euro ed euro 1, diesel fino a euro 3 compreso e cicli e motocicli pre-euro. Le misure si applicano dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 18,30 e nelle domeniche ecologiche (2 al mese, stabilite con ordinanza dei Sindaci). Dal prossimo 11 gennaio, e fino al 31 marzo 2021, il divieto viene esteso ai veicoli benzina fino a euro 2, diesel fino a euro 4 compreso e cicli e motocicli fino a euro 1, veicoli benzina-metano, benzina-gpl fino a euro 1. Confermate le disposizioni sul riscaldamento domestico.
Per quanto attiene le misure cd emergenziali, aggiuntive rispetto alle strutturali,che scattano quando si supera il limite di PM10 per 3 giorni consecutivi sono previste limitazioni alla circolazione estese anche ai veicoli fino a euro 4 diesel compreso. Dall’ 11 gennaio 2021 il blocco si applicherà anche ai diesel euro 5. Confermato lo stop agli impianti a biomassa per uso domestico fino a 3 stelle (comprese) in presenza di impianto alternativo; l’obbligo di abbassamento del riscaldamento fino a di 19° C nelle case e 17° C nei luoghi di attività produttive e artigianali; i divieti di combustione all’ aperto (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc…), di sosta e fermata con il motore acceso per tutti i veicoli ed il potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani.