Invio telematico dei corrispettivi giornalieri: modalità temporanee di trasmissione

Pubblicato il 24 Luglio 2019 alle 11:24

Invio telematico dei corrispettivi giornalieri: modalità temporanee di trasmissione

Modalità temporanee di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri per i soggetti non ancora in possesso dei nuovi registratori telematici

I soggetti che alla data di entrata in vigore della norma (vale a dire dal 1° luglio 2019, per quelli con volume d’affari superiore a 400.000 euro, e dal 1° gennaio 2020, per tutti gli altri) non siano in possesso di un Registratore Telematico idoneo alla trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, possono adempiere al suddetto obbligo nel termine di 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione, mediante:

1. Due servizi online messi a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle entrate all’interno dell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”, al quale è possibile accedere dal sito internet dell’Agenzia delle entrate utilizzando le credenziali Entratel o Fisconline, SPID o una CNS registrata ai servizi telematici:

1.1 Servizio di upload di un file contenente i dati dei corrispettivi complessivi di una singola giornata, distinti per aliquota IVA o con indicazione del regime di “ventilazione”, ovvero di un file compresso contenente i file dei dati dei corrispettivi delle singole giornate, in conformità alle specifiche tecniche allegate al provvedimento;

1.2 Servizio web di compilazione dei dati dei corrispettivi complessivi giornalieri distinti per aliquota IVA o con indicazione del regime di “ventilazione”.

2. Un sistema di cooperazione applicativa, su rete internet, con servizio esposto tramite modello “web service” fruibile attraverso protocollo HTTPS (su canale cifrato TLS in versione 1.2 esclusiva) ovvero un sistema di trasmissione dati tra terminali remoti basato su protocollo SFTP. Previo accordo con i soggetti interessati, è possibile procedere alla trasmissione attraverso protocolli di interconnessione e canali trasmissivi, anche eventualmente già in uso (seppure per altre finalità, come la trasmissione o la ricezione delle fatture elettroniche attraverso il Sistema di Interscambio) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria, sempre che ciò avvenga all’interno di circuiti chiusi in grado di identificare in modo certo i partecipanti, assicurando la qualificazione del canale secondo le regole contenute nelle specifiche tecniche allegate al provvedimento, anche consultabile al link riportato in calce.

E’ bene ricordare che la trasmissione del file contenente i dati dei corrispettivi giornalieri può essere effettuata, secondo le descritte modalità, direttamente dal contribuente, ovvero da un intermediario abilitato. In quest’ultimo caso, gli intermediari incaricati della trasmissione telematica rilasciano al contribuente copia della comunicazione trasmessa e della ricevuta, che ne attesta il ricevimento da parte dell’Agenzia delle Entrate e costituisce prova dell’avvenuta presentazione.

L’Agenzia delle Entrate ha precisato che detti servizi saranno messi a disposizione entro il 29 luglio 2019 e sono utilizzabili per un periodo di sei mesi decorrenti dal 1° luglio 2019, per soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro, e dal 1° gennaio 2020, per tutti gli altri.