Rimini, 14/08/2019 – Comunicato stampa
Federmoda – Confcommercio della provincia di Rimini plaude all’ordinanza emessa dal Comune di Riccione a contrasto dell’abusivismo commerciale.
“Una misura importante per contrastare un fenomeno che permane, alimentando i circuiti del falso, del lavoro nero, dell’evasione fiscale e dello sfruttamento della manodopera – spiega Giammaria Zanzini, consigliere nazionale di Federmoda – oltre ovviamente alla concorrenza sleale nei confronti delle aziende che operano in modo onesto. Per questo ringraziamo il sindaco Renata Tosi e l’assessore Elena Raffaelli, con cui nei mesi scorsi abbiamo promosso, come Federmoda provinciale, alcuni strumenti ora inseriti in questa ordinanza e altri punti, come le possibili sanzioni ai proprietari di immobili che affittano i loro locali ai venditori abusivi, a contrasto di un fenomeno che continua ad appesantire la già difficile situazione delle attività di commercio al dettaglio. Contraffazione e abusivismo nel nostro Paese, è bene ricordarlo, fanno perdere oltre 185mila posti di lavoro, di cui 85mila nel settore moda (dati Centro Studi Confcommercio) e secondo l’Ocse l’Italia importa oltre 10 miliardi di prodotti contraffatti pari al 3% delle importazioni, causando mancate vendite ai grossisti e ai dettaglianti per 7 miliardi di Euro di cui 2,5nel settore moda e un mancato introito erariale di 4,5 miliardi di Euro”.